Il bambino con il pigiama a righe – John Boyne

libro_2_pigiamaTrama: Il libro racconta del lager di Auschwitz visto e raccontato dal punto di vista di Bruno, un bambino molto ingenuo, che non capisce dove si trova e cosa sta succedendo. Un giorno stringe amicizia con Schmuel, un bambino che indossa sempre un pigiama a righe e che sta al di là del recinto…

La storia è sicuramente raccontata in modo molto semplice e delicata, anche perché viene raccontata da Bruno, un bambino di 9 anni. Non per questo però non porta a riflettere il lettore. Ideale per giovani ragazzi che per la prima volta affrontano il tema della seconda guerra mondiale e del nazismo, può essere comunque interessante anche per gli adulti, che a volte dimenticano le cose più semplici e pure della vita. Il fatto che la storia sia raccontata da un bambino, infatti, fa riflettere l’adulto, perché ricorda come da bambini i pregiudizi e molte altre barriere ancora non ci siano, ma esse vengono costruite più in là attraverso la società. Bruno non capisce perché un giorno deve andare via di casa, non capisce il lavoro che svolge suo padre, non capisce dov’è che va abitare e non capisce chi siano quelle persone con il pigiama a righe e perché siano dall’altra parte di un recinto. Poi conosce Schmuel, un bambino al di là della recinto e comincia a fare amicizia con lui. Bruno vorrebbe poter giocare con Schmuel, ma non gli è permesso e allora passano il tempo parlando e raccontandosi a vicenda le storie della loro famiglia.
Ammetto che Bruno a volte mi ha un po’ infastidito per la sua eccessiva ingenuità (a volte quasi inverosimile) e per il suo egoismo, ma crescendo in un ambiente e in una famiglia nazionalsocialista credo che sia inevitabile assimilare certi comportamenti.
Devo dire che emotivamente non mi ha preso molto, sebbene ci siano risvolti drammatici, molto probabilmente per il modo in cui viene narrato. Proprio per questo lo credo anche adatto per le scuole o per dei genitori che vogliono far conoscere questa realtà ai loro figli. Ad ogni modo lo consiglio proprio per la particolare prospettiva da cui viene narrata la storia.

5 pensieri su “Il bambino con il pigiama a righe – John Boyne

  1. Io non ho letto il libro, ma ho visto il film uscito recentemente (mi sembra nell’inverno scorso). E devo dire che la tematica è stata affrontata molto bene. Mi ha veramente commossa.
    C’è da dire comunque che un film è sempre diverso da un libro, in quanto ad emozioni, ma ti consiglio di vederlo!

  2. Sicuramente quando avrò l’occasione lo guarderò. Ho visto il lancio e non mi è sembrato male. Forse lo troverò meglio anche del libro… ce lo vedo molto adatto come film.

  3. io ho letto il libro in un giorno solo e mi ha commosso molto………le coincidenze vere e sonvolgenti…………..i 2 bambini nati e morti nelo stesso giorno e anno………………perche nessuno dei due aveva diritto di vivere piu dell’altro

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